Centri estetici e spa sono ambienti le cui caratteristiche favoriscono la proliferazione di funghi e batteri, perché caldo e umidità creano il clima ideale per la loro diffusione. La presenza di più persone nella stessa stanza senza ricircolo naturale d’aria, vapore e sudore fa subito intuire quanto questi ambienti possano essere sporchi.
Esistono proprio per questo detergenti professionali specifici per ogni zona, formulati per rendere minimo il rischio di problemi igienici.
L’importanza di prodotti igienizzanti specifici
Sauna e bagno turco
La sauna è una stanza rivestita di legno, con una temperatura massima di 90 gradi (sulle panche più alte) e un livello di umidità massimo intorno al 20%. Il bagno turco, o hammam, è invece un ambiente piastrellato o rivestito in marmo. La temperatura non supera i 50 gradi ma l’umidità può arrivare al 100%.
In che modo possiamo garantire la pulizia di questi ambienti? La differenza di prodotti per la pulizia professionale rispetto a soluzioni generiche si vede soprattutto su superfici particolari come quelle delle saune.
Prodotti igienizzanti specifici per le saune sanificano in profondità tutte le superfici e proteggono il legno, eliminando odori sgradevoli e macchie di sudore. Tuttavia, la prevenzione è fondamentale in ambienti così a rischio e i clienti devono essere invitati a tenere comportamenti corretti, nel rispetto della struttura e del benessere di tutti.
La caratteristica più importante che i detergenti dovrebbero avere è una multi-azione, così da assicurare protezione su più fronti.
Vasca e doccia
Le vasche idromassaggio possono accumulare molto sporco, soprattutto nella zona delle bocchette. Nelle docce, invece, sono gli angoli più nascosti dei box a essere soggetti al proliferare della muffa.
Qui, oltre a pulire in profondità le pareti piastrellate, è fondamentale sanitizzare le condutture e le tubature. Il prodotto per pulizia giusto è quello che elimina germi, batteri e funghi limitando l’azione schiumogena per non rischiare di otturare i condotti.
Le vasche idromassaggio sono apparecchiature importanti per un centro benessere e il loro valore non è certo indifferente. I detergenti sanitizzanti, quindi, devono sì pulire, ma anche mantenere la vasca in perfette condizioni, senza danneggiare i materiali e proteggendo le superfici.
Vale sempre il discorso sulle buone abitudini di prevenzione. Mai entrare nella vasca senza aver prima fatto la doccia e tenere sempre una cuffietta. Si tratta di buon senso e rispetto degli altri. La struttura, d’altro canto, deve offrire cuffiette e ciabatte e controllare che tutti i clienti rispettino queste semplici regole.
Attenzione al bordo piscina
In una piscina, il cloro disciolto in acqua, a cui si può eventualmente unire ossigeno attivo in polvere, agisce da disinfettante. Ma è la zona del bordo piscina quella più a rischio sporco.
Molto clienti hanno la pessima abitudine di camminare scalzi e il bordo della piscina è una zona dove possono proliferare funghi e batteri. Per queste zone esistono detergenti professionali specifici, che azzerano il rischio di contrarre micosi e altre infezioni cutanee. Ricordiamo che ogni cliente deve usare le ciabatte e, prima dell’ingresso in acqua, passare dalla doccia.
Zona bagno e spogliatoi: i più a rischio
Inutile dirlo, il bagno è per definizione la zona a maggior rischio batteriologico. Solo i detergenti professionali sanificanti e i disinfettanti sono garantiti per eliminare fino al 99% dei batteri. Ogni superficie va pulita, disinfettata e risciacquata attentamente.
La pulizia coinvolge sanitari, superfici e tutto quello che il cliente può aver toccato, quindi anche maniglie, interruttori e dispenser vari. Nella malaugurata ipotesi che il cliente non si sia lavato le mani e abbia toccato la maniglia, questa avrà più o meno la stessa carica batterica della tazza del wc.
Attenzione anche alla pulizia stessa delle attrezzature impiegate per pulire: guanti, panni e mop devono essere lavati e sostituiti spesso. In tutte queste operazioni, gli addetti alle pulizie sono tenuti a rispettare scrupolosamente le indicazioni d’uso in merito a diluizione, risciacquo e stoccaggio dei prodotti.
Anche lo spogliatoio può essere piuttosto difficile da pulire. Per il pavimento ci vuole un detergente disinfettante Presidio Medico Chirurgico perché anche qui non tutti indossano le ciabatte. Appendiabiti e armadietti vanno puliti scrupolosamente, perché molte persone non prestano abbastanza attenzione nel riporre in borsa i propri abiti sporchi, che se appoggiati direttamente sulle superfici lasceranno inevitabilmente tracce di sporco e cattivi odori anche l’armadietto.
Centri estetici
Nei centri estetici non c’è umidità, ma il rischio batteriologico è comunque altissimo. Non a caso, molti dei trattamenti di bellezza richiedono la sterilizzazione degli strumenti (pinzette, aghi, lame, forbicine).
Prima di far sedere i clienti su poltrone e lettini, è necessario mettere sempre un telo o un lenzuolo medico che sarà gettato alla fine di ogni seduta. Si completerà la disinfezione spruzzando uno spray igienizzante.
Per terra andranno posizionati dei tappetini per evitare che il cliente tocchi il pavimento a piedi nudi. Il materiale monouso è quindi indispensabile in questo settore e ogni centro estetico dovrebbe offrire ai propri clienti slip in TNT, meglio se confezionati in busta singola, fasce per capelli e cuffie per i trattamenti al viso.
Centri estetici e spa devono garantire un servizio impeccabile, e la pulizia è certamente uno dei fattori principali nella valutazione che il cliente darà di questi ambienti. Usare sempre detergenti professionali di ottima qualità è l’unica soluzione possibile per essere davvero sicuri di accogliere gli ospiti in un ambiente pulito e attento al loro benessere totale.