Che siano aperti al pubblico o riservati al personale, gli uffici sono luoghi in cui circolano molte persone e richiedono una particolare attenzione in merito alla pulizia e all'igienizzazione. La recente emergenza sanitaria ha reso ancor più importante il rispetto degli standard igienici e tutti gli spazi devono essere accuratamente sanificati.
Come scegliere i giusti prodotti pulizia per igienizzare gli uffici?
Pulire non vuol dire disinfettare e non è detto che un ambiente in cui non vediamo sporco sia davvero igienizzato. La pulizia è solo il primo step e consiste nella rimozione meccanica dello sporco visibile.
Dopodiché, si può procedere a igienizzare con dei detergenti professionali per rimuovere germi e batteri da tutte le superfici. In realtà, solo i prodotti disinfettanti assicurano un livello di sanificazione davvero ottimale perché eliminano fino al 99% dei batteri. I più efficaci sono quelli che presentano la dicitura P.M.C. (Presidio Medico Chirurgico), prodotti germicidi e battericidi approvati e registrati al Ministero della Salute.
La necessità di ambienti perfettamente igienizzati è diventata la norma in questo periodo. Ci sono delle regole da seguire per salvaguardare la salute collettiva e quelle sulla sanificazione degli ambienti chiusi sono tra le più importanti.
Climatizzatori
Il ricambio dell’aria è fondamentale, per cui gli ambienti vanno aerati il più possibile. Non sempre, però, si possono tenere le finestre aperte, e con l’arrivo del caldo sentiamo la necessità di accendere l’aria condizionata e anche gli impianti di condizionamento vanno sanificati.
Oltre alla normale pulizia dei filtri, anche le griglie, le bocchette e tutta la superficie dello split vanno trattate con un prodotto specifico. Un disinfettante in spray può facilitare molto il compito, permettere un notevole risparmio di tempo e assicurare una perfetta igienizzazione. Per la sanificazione del condotto, invece, è necessario l’intervento di una ditta manutentrice.
Superfici
Tutte le superfici vanno pulite con detergenti disinfettanti ad alto potere battericida. Anche i pavimenti in cotto o parquet devono essere trattati con questi prodotti, e il vantaggio dei detergenti professionali di qualità è che disinfettano senza rovinarli. Il disinfettante professionale va bene per tutti i materiali e offre il vantaggio di dover acquistare un prodotto solo.
Ossigeno attivo, cloro attivo e alcool almeno al 70% sono gli agenti più utilizzati grazie alla loro carica germicida e, oltre alle taniche, si possono trovare i pratici detergenti concentrati e i formati in pastiglie. Sono in ogni caso prodotti pulizia professionali da utilizzare con tutte le dovute precauzioni, attenendosi scrupolosamente al dosaggio indicato sulla confezione e prevedendo un ambiente di stoccaggio lontano da fonti di calore.
Oggetti
Tutto quello che viene toccato deve essere disinfettato, e alcuni oggetti sono più a rischio di altri. Nell’elenco finiscono sicuramente maniglie e interruttori, ma anche tutti i telecomandi e i display di fax e fotocopiatrici, i tastierini degli allarmi e quelli per i badge. Anche le tastiere del computer raccolgono molto sporco, come del resto tutti i telefoni cellulari. Tavoli e sedie vanno disinfettati alla fine di ogni turno o riunione.
Le salviette igienizzanti per superfici, ovvero panni monouso imbevuti in alcool etilico o in detergente disinfettante P.M.C., garantiscono un’azione battericida pressoché totale. Sono estremamente pratiche perché con una sola passata la superficie è disinfettata, si trovano anche confezionate in bustine singole e non necessitano risciacquo.
Ogni impiegato dovrebbe collaborare lasciando la propria postazione pulita e igienizzata. L’intervento degli addetti alle pulizie, a volte, non è più sufficiente e la responsabilità del singolo è fondamentale nella prevenzione. Ognuno deve fare la sua parte e abituarsi a queste nuove esigenze. Questo vale soprattutto per uffici di piccole-medie dimensioni, dove l'affidamento quotidiano delle pulizie professionali a una ditta specializzata sarebbe troppo oneroso.
Bagno
La zona del bagno richiede la massima igiene, questo a prescindere da pandemie o emergenze sanitarie. Dando per scontata la pulizia dei sanitari e del pavimento, ci dobbiamo ricordare di disinfettare i pomelli dei lavabi, i pulsanti del wc, gli interruttori della luce, il dispenser del sapone e quello delle salviette per asciugarsi le mani. Il sapone per le mani potrebbe esser sostituito con uno antibatterico, meglio se Presidio Medico Chirurgico e testato dermatologicamente, efficace ma delicato sulla pelle.
Un dispenser a sensore con azionamento a fotocellula sarebbe l’ideale per evitare qualunque tipo di contatto. Meglio scegliere anche una pattumiera a pedale per limitare al minimo di toccare le superfici e salviette usa e getta per asciugare le mani.
Gel igienizzante e mascherine
Tutti abbiamo imparato che le nostre mani possono essere veicolo di malattie. Lavarle spesso e accuratamente è fondamentale. Non sempre possiamo usare l’acqua, e per questo il gel igienizzante istantaneo è la soluzione più pratica. È un prodotto a base alcoolica che non necessita risciacquo.
Esistono vari formati di flaconi a seconda delle esigenze e dell’effettivo traffico dell’ufficio. Se questo è aperto al pubblico, il dispenser deve essere vicino all’entrata e bene in vista, magari segnalato dall’apposito cartello. Anche un supporto murale o una piantana da terra sono indicati per organizzare al meglio la zona d’ingresso.
Ad oggi, in ogni ufficio aperto al pubblico sia il personale che gli utenti sono tenuti a indossare le mascherine, che devono ovviamente coprire sia il naso che la bocca. Negli studi professionali frequentati solo dal personale, la mascherina è obbligatoria laddove non vi sia la possibilità di un adeguato distanziamento.
I disinfettanti e i detergenti professionali non sono mai stati così importanti. Mai come adesso, infatti, gli ambienti che frequentiamo e dove lavoriamo devono assicurare il massimo livello di igiene. Chi lavora in ufficio deve prevedere un piano di pulizie giornaliere, tenendo sempre presente quali sono i punti più a rischio.
Dobbiamo imparare a sanificare tutto ciò che abbiamo toccato subito dopo averlo usato. Si tratta proprio di creare una nuova routine e un nuovo ritmo di lavoro: detergenti professionali di ottima qualità possono davvero aiutarci a vincere questa sfida.