Quando parliamo di accoglienza, l’igiene deve essere il punto fermo di ogni struttura. Hotel, ristoranti, pub e centri benessere devono garantire la massima pulizia se vogliono che i clienti tornino a trovarli.
Abbiamo già visto come la pulizia sia il primo, fondamentale, passaggio per superfici sicure. Rimuovere lo sporco visibile è solo il presupposto per una pulizia davvero profonda, che richiede trattamenti con specifici detergenti in grado di eliminare anche germi, batteri e agenti patogeni.
Parliamo di pavimenti. Sappiamo perfettamente quanto sporco vi si possa accumulare e quanto tempo occorra per renderli davvero sicuri dal punto di vista igienico. Una volta rimossa polvere e sporcizia, il pavimento va lavato per renderlo lucido e splendente.
Non c’è dubbio che la scelta di forniture alberghiere professionaliassicuri una pulizia di massimo livello. Sono un valido alleato e permettono di risparmiare tempo e fatica per risultati ottimali, in grado di soddisfare anche gli ospiti più esigenti.
In particolare, il carrello pulizie professionale può concretamente facilitare il lavoro degli addetti alla pulizia. Si va dal modello più semplice, con un solo secchio con strizzatore, a quelli più completi con due secchi, cestini per detergenti, panni e sacchetti di ricambio e porta sacco per l’immondizia per avere sempre a portata di mano tutto l’occorrente per le pulizie.
Tutti i carrelli sono dotati di ruote telescopiche per spostarli velocemente e agevolmente, indispensabili soprattutto per pulizie ai piani dove ci sono molte camere.
Al momento della scelta del carrello per le pulizie ci sono due alternative. Il carrello infatti può essere adatto ai mop oppure alla spazzola spider. Vediamo quali sono le differenze e per quali utilizzi è più indicato l’uno piuttosto che l’altro.
Carrello per mop
Il mop è un tipo di scopa a frange. È costituito da un bastone, che può essere di legno o di alluminio, a cui è collegata l’appositapinza di plastica su cui va fissata la “testa”, fatta di strisce di tessuto.
Il mop ritorto è costituito da un insieme di fettucce di vario tessuto, arrotolate per catturare al meglio lo sporco e non lasciare eccessiva umidità sul pavimento. Può essere di cotone, microfibra o sintetico. In quest’ultimo caso, si distingue tra fettucce piatte e lisce oppure filato, costituito da stringhe di fili avvolte su se stesse.
Tutti e tre i tipi sono lavabili in lavatrice. Consideriamo che cotone e microfibra sono molto più pesanti (400 grammi) del sintetico, e quindi anche i tempi di asciugatura saranno diversi.
Cosa cambia tra i vari tipi di mop?
Il tessuto sintetico, oltre a essere più leggero, ha una bassissima diffusione di pulviscolo. Questo significa che non rilascia i peletti, come invece può fare il mop di cotone dopo diversi utilizzi. Un altro vantaggio del sintetico è che, essendo più leggero, asciuga più velocemente. Questo impedisce la formazione di muffe e cattivi odori.
Il cotone, d’altro canto, è particolarmente durevole e resistente. Sopporta benissimo le alte temperature dei lavaggi industriali e, grazie al peso più sostenuto, ha un’azione più forte adatta anche a pavimenti molto sporchi.
La microfibra è particolarmente morbida e delicata. Ha una fibra superfine e una superficie antigraffio, che la rende perfetta anche per le superfici più delicate, come parquet, cotto e marmo.
In ogni caso, il fatto stesso che le fibre siano ritorte assicura un’altissimacapacità assorbente. Una volta strizzato nell’apposito strizzatore per secchio, il mop non lascerà macchie di umidità evidenti e il pavimento avrà un tempo di asciugatura particolarmente breve.
Oltre all’assorbenza, dobbiamo parlare della superficie che si può lavare con una sola passata. A differenza del telaio spider, che è piatto e rigido, il mop si allarga fino a raggiungere anche gli angoli più inaccessibili.
Carrello con spider
In questo caso, al manico è collegato un telaio in plasticapiatto rettangolare, su cui va agganciato il panno in cotone a frange oppure in microfibra a tessitura liscia. Per il telaio spider serve l’apposito carrello, che differisce da quello per i mop per la forma dello strizzatore.
La spazzola spider è piatta e rigida, l’opposto quindi del mop, perché il panno rimane attaccato al supporto. In particolare, il panno in cotone è dotato di frange che facilitano il distacco delle microparticelle di sporco. Aumenta la superficie a contatto con il pavimento e quindi la capacità di raccolta dello sporco. Il cotone è sensibile all’usura e, appena inizia a perdere filamenti, va sostituito.
La spazzola in microfibra invece è liscia e quindi meno assorbente. Il rischio è quello di lasciare il pavimento piuttosto bagnato, ma è perfetta per le superfici più delicate perché antiabrasione.
Il carrello pulizia è tra le forniture alberghiere indispensabili per rendere le pulizie professionali più rapide e il mop o lo spider sono due delle attrezzature essenziali per pavimenti lucidi e impeccabili. Entrambi sono valide soluzioni, purché siano di ottima qualità, resistenti e durevoli.