Ogni hotel ha caratteristiche proprie e il set cortesia deve rispecchiarne l’immagine ed essere in linea con le aspettative del cliente. Non esiste il set cortesia hotel perfetto, ma semplicemente quello più adatto a ogni singola realtà.
Quali sono gli aspetti da tenere in considerazione al momento della scelta? Non si tratta di una decisione facile e il compito della struttura è quello di prevedere quali prodotti possano essere i più apprezzati dai propri ospiti.
Gli hotel devono considerare il livello della propria offerta, delineare la loro clientela tipo e valutare quale sia la durata media della permanenza. Solo dopo un’attenta analisi sarà più chiaro in quale direzione muoversi.
Come abbiamo detto, ad ogni hotel il suo set cortesia. La struttura deve decidere:
- Quanti prodotti offrire
- Il formato di ogni prodotto
- Quale tipo di set
Quanti prodotti è bene inserire nel set cortesia?
La risposta corretta è: dipende dalla categoria dell’hotel. Da una struttura di lusso ci aspettiamo di più che da una pensione, chiaramente. Diciamo però, come linea guida, che la scelta minima comprende shampoo doccia, saponetta e cuffia doccia.
Considerando però che tutto ciò che è in più sarà senz’altro apprezzato dal nostro ospite, vale la pena aggiungere qualcosa. Dal punto di vista del ritorno d’immagine, saremo sicuramente ripagati.
Detergente intimo, crema per il corpo, balsamo capelli: quello che per l’albergo è solo un articolo da aggiungere alla lista, per il cliente è un’attenzione in più e sappiamo bene quanto questo conti nella valutazione finale che sarà data al soggiorno.
Aggiungere ai prodotti base un set vanity, un set rasatura o un set igiene orale è una scelta intelligente. Per conquistare gli ospiti e convincerli a tornare dobbiamo viziarli e questi set cortesia hotel sono perfetti per offrire una coccola di benessere.
Quale formato scegliere per ogni detergente del set cortesia hotel?
L’aspetto da considerare è in questo caso la durata media della permanenza. Hotel ad alto traffico che lavorano con viaggiatori business hanno un target molto diverso dai family hotel. Un paio di notti al massimo nel primo caso, una o due settimane nel secondo.
E poi, chiaramente, il numero di ospiti. Chi viaggia per affari di solito si muove da solo, chi va in vacanza in località adatte ai più piccoli ha almeno un bambino al seguito.
I formati mediamente vanno dai 10 ai 60 ml e ogni hotel deve offrire quantità proporzionali alle reali necessità della camera. Vietati gli sprechi, ma attenzione, andare a risparmio è una pessima scelta. Se l’offerta si rivela insufficiente avremo fatto una pessima figura.
Anche in questo caso, pensiamo al marketing. Spendere di più per il set cortesia è un investimento e se il cliente non rimane soddisfatto possiamo scommettere che non tornerà.
Come si sceglie il set cortesia hotel?
Gli aspetti da considerare sono moltissimi e la decisione non è semplicemente tra una profumazione e un’altra. Il tipo di clientela influenza la scelta. Ci sono anche alcune situazioni in cui dobbiamo pensare a set cortesia hotel specifici.
Il primo caso riguarda proprio i familiy hotel. Molti bambini soggiornano in queste strutture e un modo per conquistare i piccoli (e i genitori) è quelli di prevedere un set pensato proprio per loro. Il set Bubu & Settete è l’ideale.
Altro caso, strutture frequentate prevalentemente da uomini. Profumazioni maschili come quelle della linea cortesia Reyah e set rasatura in ogni camera faranno sentire il nostro ospite accolto al meglio.
Stesso discorso per quelle strutture in cui soggiorna una clientela femminile. Indispensabile il set vanity, la cuffia monouso e magari una mascherina da notte.
Anche la location è fondamentale per orientarsi alla scelta. Hotel in riva al mare hanno un’identità diversa da quelli che lavorano sulle piste da sci. Strutture ultramoderne in centro città hanno una vocazione diversa dagli agriturismi.
Ogni kit cortesia ha caratteristiche e proprietà diverse. Per gli hotel che lavorano nella stagione invernale servono prodotti più ricchi e avvolgenti, che riparino la pelle dal freddo. È il caso del set Divinum, a base di estratti d’uva che contrastano arrossamenti e screpolature.
Le strutture ricettive in località balneari dovrebbero invece scegliere detergenti freschi e a rapido assorbimento, che idratino la pelle senza ungerla. L’esposizione al sole e l’effetto del sale possono avere effetti negativi sulla pelle: l’olio d’oliva è super nutriente e il set Oro Verde è perfetto per idratare in profondità.
Gli agriturismi immersi nella natura devono offrire prodotti naturali, con estratti vegetali, meglio se senza parabeni. Il set Laverde contiene preziosi estratti di piante officinali e rispecchia la vocazione naturale di queste strutture, mentre una linea come il set Girasoli sarà senza dubbio in linea con l’ambiente della campagna.
Gli hotel con centro benessere devono porre particolare attenzione ai loro set cortesia. I cosmetici per la detersione non devono semplicemente lavare, ma devono essere dei veri e propri trattamenti di bellezza. Il cliente è attento alla cura del corpo e il set Marble all’argilla nera o il Marevita al sale marino saranno all’altezza delle aspettative, e che dire del set Melà a base di cellule staminali della mela.
Oltre le differenze
Queste le linee generali. Le differenze ci sono, ma le cose in comune sono comunque di più. In primis, tutti i cosmetici offerti devono essere made in Italy. Questa è una garanzia di qualità. Non accontentiamoci di prodotti mediocri, pretendiamo sempre il meglio.
Altro punto irrinunciabile, il packaging. È il biglietto da visita dell’hotel e deve essere elegante, raffinato e in linea con il design della sala da bagno. Rispecchia l’attenzione da parte della struttura alla cura per il dettaglio e può davvero comunicare un’immagine vincente.
Un set cortesia hotel di qualità può essere il fiore all’occhiello di ogni struttura. Il rischio di commettere errori è dietro l’angolo. Affidarsi a un’azienda di forniture alberghiere esperta e competente è la scelta migliore per calibrare al meglio il set cortesia in base al target, al budget a all’immagine da comunicare.
